bonus facciate e lavori non finiti, cosa fare?
CREDITO D’IMPOSTA
- Spese 2021: credito d’imposta 90%
- Spese 2022: credito d’imposta 60%
REQUISITI
- edificio collocato nella cd. Zona A e B
- facciate visibili da strada o suolo pubblico
TERMINE AGEVOLAZIONE: 31.12.2022
COME COMPORTARSI PER LAVORI NON ULTIMATI
In risposta ad un’interrogazione parlamentare, la n. 5-06751, il MEF ha ribadito che per le persone fisiche, ai fini dell’agevolazione in argomento rileva il principio di cassa. Dunque, per fruire dell’agevolazione, anche in caso di opzione per lo sconto in fattura o cessione del credito, è necessario effettuare i versamenti entro il 31 dicembre 2022.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate 29 novembre 2021, n. 16/E, ha confermato la tesi più volte espressa dal MEF, circa l’irrilevanza dell’aspetto dell’esecuzione totale (attestata dall’ultimazione lavori) o parziale (attestata da un SAL) delle opere corrispondenti alle spese sostenute per cassa relativamente a interventi agevolati con bonus edilizi diversi dal superbonus.
I lavori pagati nel 2021-2022 beneficiano, quindi, del bonus facciate:
- senza un termine fisso di completamento;
- purché ovviamente, tale completamento sia effettivamente avvenuto (cfr. circolare AdE 28/E/2022), entro i termini di accertamento previsti.