DICHIARAZIONE redditi & TASSAZIONE CRIPTO-ATTIVITA’
DEFINIZIONE
“Rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere emessi, trasferiti e memorizzati elettronicamente, utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga, comunque denominata”.
Di fatto, ciò si traduce non solo nelle più note criptovalute (es. bitcoin), ma anche in diritti di tipo diverso, quali i NFT, che potremmo definire quali quote “digitali” di proprietà di un bene, materiale o puramente virtuale (ad esempio un’opera d’arte tangibile, o un’opera d’arte esclusivamente digitale).
TASSAZIONE IN CAPO A PERSONE FISICHE
Le plusvalenze e gli altri proventi “realizzati mediante cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominata, archiviata o negoziata elettronicamente su tecnologie di registri distribuiti o tecnologie equivalenti” costituiscono “redditi diversi” tassati ad imposta sostitutiva 26%. Franchigia esenzione tassazione € 2.000 (corrispettivo percepito – costo d’acquisto – franchigia = plusvalenza imponibile).
Le plusvalenze sono sommate algebricamente alle relative minusvalenze; se le minusvalenze sono superiori alle plusvalenze, per un importo superiore a 2.000 euro, l’eccedenza è riportata nei periodi successivi, ma non oltre il quarto.
TASSAZIONE IN CAPO A IMPRESE
I componenti positivi e negativi che risultano dalla valutazione delle cripto alla data di chiusura del bilancio (valori volatili), non concorrono alla formazione del reddito, a prescindere dall’imputazione a Conto. Economico. Saranno tassate se realizzate.
RIDETERMINAZIONE/RIVALUTAZIONE DEL VALORE DELLE CRIPTO-ATTIVITA’
Agli effetti della determinazione delle plusvalenze e delle minusvalenze conseguite per ciascuna cripto-attività possa essere assunto, a partire dal 01.01.2023, in luogo del costo sostenuto, il valore a tale data. Pertanto I contribuenti che detengono cripto-attività al 01.01.2023 potranno rideterminare il costo d’acquisto delle stesse, previo pagamento di una imposta sostitutiva del 14% che dovrà essere versata in un’unica soluzione entro il 30.06.2023, ovvero in 3 rate annuali di pari importo
REGOLARIZZAZIONE DELLE CRIPTO-ATTIVITA’ (VOLUNTARY DISCLOSURE)
Obbiettivo: regolarizzare la mancata indicazione in dichiarazione redditi delle attività detenute e/o dei redditi conseguiti entro il 31.12.2021
Sanzione: 0,5% del valore delle attività non dichiarate per ciascun anno, aumentato di un 3,5% in caso di redditi realizzati per ciascun anno.
Seguirà provvedimento con tempi e modello istanza.
IMPOSTA DI BOLLO
Introdotta un’imposta di bollo sul valore delle cripto-attività detenute pari al 2 per mille