nuova sabatini capitalizzazione
Agevolazione messa a diposizione dal Ministero dello Sviluppo economico con l’obbiettivo di facilitare l’accesso al credito e sostenere gli investimenti.
La Nuova Sabatini prevede l’erogazione di finanziamenti agevolati e di un contributo in conto impianti alle imprese che acquistano, o acquisiscono in leasing, beni strumentali materiali così come beni immateriali a uso produttivo e che congiuntamente effettuano una capitalizzazione dell’impresa attraverso un aumento di capitale sociale.
BENEFICIARI
- micro, piccole e medie imprese (Pmi)
- di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative
- costituite in forma di società di capitali
Non sono ammesse le imprese operanti nel settore delle attività finanziarie e assicurative (sezione k della classificazione delle attività economiche Ateco 2007).
CONDIZIONE
Effettuare investimenti in beni strumentali ordinari, 4.0, green o localizzati al Sud delle imprese , e contestualmente, anche un aumento di capitale sociale.
Possono accedere al contributo le aziende che deliberano un aumento del capitale sociale non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento entro e non oltre i trenta giorni successivi alla data del contributo. È inoltre necessario che la decisione di aumentare il capitale sociale:
- venga fatta solo attraverso conferimenti in denaro e sia registrata dalla PMI come “versamento in conto aumento del capitale”;
- sia presa entro sei mesi prima della data di presentazione della domanda di contributo e comunque prima della stessa data;
- non includa clausole che permettano la divisione dell’aumento di capitale.
In aggiunta, l’aumento di capitale sociale deve rispettare i seguenti requisiti:
- essere interamente sottoscritto dalla PMI entro e non oltre i trenta giorni successivi alla concessione del contributo e comunque prima della richiesta di erogazione del contributo, pena la revoca del contributo stesso;
- essere versato per almeno il 25% (oltre all’intero importo del sovrapprezzo delle azioni, se previsto) entro e non oltre i trenta giorni successivi alla concessione del contributo.
Il versamento della restante parte dell’aumento del capitale deve essere completato dall’impresa entro la data di richiesta della concessione del contributo
BENI AGEVOLABILI – Beni compresi nelle voci art. 2424 c.c.
- B.II.2 “impianti e macchinari”
- B.II.3 “Attrezzature industriali e commerciali”
- B.II.4 “Altri beni”
- nonché a software o tecnologie digitali.
Non sono ammessi investimenti agevolati in terreni o edifici, beni usati o rigenerati, o beni in fase di sviluppo
I programmi d’investimento devono essere riconducibili a una delle seguenti tipologie:
- investimento in attività materiali e immateriali relativo alla creazione di un nuovo stabilimento;
- ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in tale stabilimento;
- cambiamento sostanziale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti o della fornitura complessiva del servizio o dei servizi interessati dall’investimento nello stabilimento;
- acquisizione di attività appartenenti a uno stabilimento:
- che è stato chiuso o sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione;
- mediante un’operazione che avviene a condizioni di mercato;
- da parte di terzi che non hanno relazioni con l’acquirente.
AGEVOLAZIONE
Finanziamento da parte di banche (o leasing) per sostenere l’investimento
- può essere assistito dal Fondo di garanzia per le PMI fino all’80%.
- durata non superiore a 5 anni
- importo compreso tra 20.000 € e 4 milioni €
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
Contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico rapportato agli interessi sul finanziamento il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- Contributo in conto impianti del 10,08% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 3,575%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda per le medie imprese
- Contributo in conto impianti del 14,26% (Contributo calcolato in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 5%, della durata di cinque anni e d’importo equivalente al finanziamento) con contestuale ricapitalizzazione dell’azienda per le piccole imprese
L’erogazione del contributo avverrà in unica soluzione per finanziamenti inferiori al 200.000 euro mentre al di sopra di questa cifra l’erogazione avverrà in 5 quote annuali di pari importo.
L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)
DOMANDA
Le domande di partecipazione possono essere presentate dal 1° ottobre 2024.
Dotazione finanziaria complessiva: 80.000.000 €.