APPROVATA LA DIRETTIVA UE SULLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
COSA PREVEDE
A) Edifici e le unità immobiliari pubblici e non residenziali
dovranno essere ristrutturati e migliorati almeno
- fino alla classe di prestazione energetica F al più tardi dopo il 1° gennaio 2027
- fino alla classe E al più tardi dopo il 1° gennaio 2030
B) Edifici e le unità immobiliari residenziali dovranno conseguire almeno
- la classe F entro il 2030
- la classe E entro il 2033.
INCENTIVI
Per conseguire questi obiettivi gli Stati membri potranno prevedere incentivi finanziari di varia natura, anche a valere sulle risorse disponibili stabilite a livello dell’UE, quali tra l’altro il Fondo sociale per il clima, il dispositivo per la ripresa e la resilienza e i fondi della politica di coesione.
COMUNICATO ORDINE COMMERCIALISTI
“Con l’approvazione della direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici inevitabile pensare a nuovi meccanismi di incentivi, ma devono essere stabili e sostenibili e non possono essere riconosciuti a tutti”. La partita più importante da giocare per i bonus edilizi è certamente quella che riguarda il futuro da costruire. Si tratta di valutare come riaccendere le macchine, cercando il necessario bilanciamento dei tanti interessi in gioco, ossia quelli di Stato, enti locali, contribuenti, imprese del settore dell’edilizia, sistema bancario e professionisti coinvolti.