L’AGEVOLAZIONE

• Spese agevolate: interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche
• Massimale di spesa: 50.000 € edifici unifamiliari e indipendenti, € 40.000 / 30.000 per i condomini a seconda del numero di unità che lo compongono
• Arco temporale agevolazione: 01.01.2022 – 31.12.2025
• Credito: 75% delle spese sostenute
• Utilizzo credito: detrazione in 5 quote annuali, o a determinate condizioni cessione credito / sconto fattura

NOVITA’ 2024

INTERENTI AMMESSI – le sole spese aventi ad oggetto: scale; rampe, installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici

ASSEVERAZIONE DELLE SPESE – I requisiti previsti dal D.M. n. 236/1989 devono risultare da asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato

POSSIBILITA’ DI SCONTO FATTURA / CESSIONE DEL CREDITO – a decorrere dal 30.12.2023 è consentito solo per le seguenti casistiche:

• interventi su parti comuni di condomini “a prevalente destinazione abitativa” 
• interventi su edifici unifamiliari/unità abitative in edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo dall’esterno, a condizione che: il contribuente sia titolare di diritto di proprietà/diritto reale di godimento sull’unità immobiliare (usufrutto/nuda proprietà, diritto di abitazione, ecc.) – pertanto l’affitto è escluso; l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale; il contribuente abbia un “reddito di riferimento” non superiore a €. 15.000
• interventi su unità immobiliari nel cui nucleo familiare sia presente un disabile (L.104/92), senza alcun limite di reddito

L’opzione rimane ammessa anche per gli interventi:

• non in edilizia libera, se prima del 30.12.2023 (data di entrata in vigore del Decreto Salva Spese) risulti presentata la richiesta del titolo abilitativo
• in edilizia libera, se prima del 30.12.2023 siano già iniziati i lavori o sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti e sia stato versato un acconto sul prezzo.

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