regolarizzazione cripto-attività: ULTIMA CHANCE PER I CONTRIBUENTI
DEFINIZIONE CRIPTO-ATTIVITA‘: Rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere emessi, trasferiti e memorizzati elettronicamente. Di fatto, ciò si traduce non solo nelle più note cripto-valute, ma anche in diritti di tipo diverso, quali ad esempio gli NFT.
SOGGETTI INTERESSATI – persone fisiche, enti non commerciali, società semplici ed equiparate, che non hanno indicato nella dichiarazione redditi le cripto-attività detenute al 31.12.2021
COME REGOLARIZZARE – presentazione di apposita istanza entro il 30.11.2023 corredata da:
- quietanza di versamento delle somme dovute
- relazione di accompagnamento a dimostrazione dell’irrilevanza penale delle somme investite
REGOLARIZZAZIONE – le violazioni sono di due tipologie
1) Omessa compilazione del quadro RW in dichiarazione redditi: sanzione ridotta 0,5% del valore delle cripto-attività detenute in ciascun periodo d’imposta
2) Omessa dichiarazione dei redditi REDDITI REALIZZATI: imposta sostitutiva 3,5% del valore delle cripto-attività detenute in ciascun periodo d’imposta.
Anni oggetto di regolarizzazione: 2016 – 2021 (2022 escluso in quanto le cripto-attività devono essere necessariamente indicate in dichiarazione redditi)
LA TASSAZIONE ORDINARIA DELLE CRIPT-ATTIVITA’ – Le plusvalenze e gli altri proventi “realizzati mediante cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attività, comunque denominata, archiviata o negoziata elettronicamente su tecnologie di registri distribuiti o tecnologie equivalenti” costituiscono “redditi diversi” tassati ad imposta sostitutiva 26%. Franchigia esenzione tassazione € 2.000 (corrispettivo percepito – costo d’acquisto – franchigia = plusvalenza imponibile).