RIFORMA DELLO SPORT – COSA CAMBIA DAL 01/07/2023
A partire dal 1° luglio 2023 la maggior parte delle associazioni sportive dilettantistiche e delle società sportive dovrà cambiare i relativi statuti, i quali dovranno prevedere espressamente che le attività sportive vengano svolte in via principale o prevalente. Inoltre, dovranno prevedere l’esercizio di attività secondarie. Il mancato adeguamento farà perdere la qualifica di società sportive, con la conseguente decadenza da tutte le agevolazioni fiscali.
Le novità introdotte dal decreto sono particolarmente rilevanti per il modo sportivo, interessando soprattutto:
- l’inquadramento civilistico degli enti sportivi professionistici e dilettantistici
- la nuova disciplina del lavoro sportivo, anche sotto il profilo tributario
A fronte di ciò, gli enti sono tenuti ad adeguare alla nuova disciplina:
- i propri statuti
- i rapporti che intrattengono con le diverse figure professionali che lavorano o collaborano con l’ente
SOGGETTI INTERESSATI
Il lavoratore sportivo sarà colui che esercita l’attività sportiva verso un corrispettivo e potrà assumere, in relazione alle modalità di svolgimento del rapporto, natura subordinata, autonoma (P.IVA) o di co.co.co.
Sono interessati dalla Riforma dello Sport: atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, direttori sportivi e preparatori atletici. Si definisce un lavoratore sportivo ogni tesserato, che svolge verso un corrispettivo, le mansioni rientranti tra quelle necessarie per lo svolgimento di attività sportiva, con esclusione delle mansioni di carattere amministrativo-gestionale. Tutte le figure di lavoratori escluse dalla norma di riforma dello Sport e dalle delibere federali dovranno essere inquadrate secondo le ordinarie regole del lavoro (non sportivo).
COMPENSI AGLI SPORTIVI
Normativa previgente – fino al 30/06/2023
Tassazione Irpef
- Importo fino € 10.000: esenti da tassazione
- Importo da € 10.000 ad € 30.658,28: ritenuta a titolo d’imposta 23%
- Importo eccedente € 30.658,28: ritenuta a titolo d’acconto 23%
Contribuzione Inps
No contribuzione Inps
Nuova normativa – dal 01.07.2023
Tassazione Irpef
- Importo fino € 15.000: esenti da tassazione
- Importo eccedente € 15.000: ritenuta a titolo d’acconto 23%
Contribuzione Inps
- Importo fino € 5.000: esenti da contribuzione
- Importo eccedetene € 5.000: imponibile Inps – gestione separata 24/25% (con aliquota ridotta nel limite del 50% imponibile contributivo fino al 31.12.2027)
ADEGUAMENTO DEGLI STATUTI – Termine ultimo: 31.12.2023
Tutti gli statuti delle ASD e SSD dovranno essere ora adeguati alle nuove disposizioni per non rischiare di essere cancellate dal Registro nazionale delle attività sportive (RAS1 ) e perdere, di conseguenza, molte delle agevolazioni legate allo status di ente sportivo dilettantistico.
Le principali novità sui contenuti degli statuti degli enti sportivi dilettantistici, rispetto alle previsioni della precedente legge n. 289/2002, previsti dal D.Lgs. n. 36/2021 sono:
- l’oggetto sociale deve essere indicato con specifico riferimento all’esercizio in via stabile e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, salvo che per gli ETS sportivi dilettantistici;
- deve essere espressamente prevista, e in difetto non potranno in alcun modo essere esercitate, la possibilità di svolgere attività secondarie e strumentali diverse da quelle principali (sponsorizzazioni, noleggio/vendita attrezzature, ecc)
- viene rinforzato il regime dell’incompatibilità, rendendolo più stringente mediante l’estensione a qualsiasi carica ricoperta in altre associazioni o società sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima FSN, DSA o EPS (in quest’ultimo caso a prescindere dalla singola disciplina sportiva)
- rappresentanza legale;
- assenza di fini di lucro;
- norme sull’ordinamento interno;
- obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari e delle relative modalità di approvazione da parte degli organi statutari;
- modalità di scioglimento dell’associazione (per quanto riguarda le società si applica la disciplina prevista dal codice civile);
- obbligo di devoluzione ai fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento.