ritenuta sui bonifici dedicati – aumento dal 01/03/2024
IL BONIFICO DEDICATO
Il bonifico parlante è una tipologia di bonifico postale o bancario che permette di tenere traccia dei dati sia del contribuente che del destinatario.
Questo bonifico è pensato per richiedere le detrazioni fiscali ed è considerato obbligatorio.
Il bonifico bancario o postale deve contenere tutte le informazioni utili a tracciare i lavori e certificare l’avvenuto pagamento:
- causale di versamento relativa ai lavori detraibili;
- codice fiscale del consumatore beneficiario che ha richiesto la detrazione;
- codice fiscale o la Partita Iva dell’intestatario del pagamento;
- codice fiscale del condomino che ha diritto ai bonus (in caso di lavori condominiali).
LA RITENUTA A TITOLO DI ACCONTO
Il bonifico dedicato comporta che sulla transazione in questione, gli istituti bancari opereranno, all’atto dell’accredito dei pagamenti, una ritenuta a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dal beneficiario della somma.
La ritenuta subita a titolo di acconto verrà scomputata dalle imposte in sede di dichiarazione redditi.
L’AUMENTO DAL 01/03/2024
Il comma 88 della Legge 213/2023 stabilisce che la ritenuta d’acconto sui bonifici, fissata fino al 28 febbraio 2024 all’8%, a partire dal 1° marzo 2024 sarà pari all’11%