BENEFICIARI – tutti i soggetti (persone fisiche e giuridiche) che possiedono o detengono l’immobile (qualsiasi categoria catastale) in base ad un titolo idoneo.

La detrazione spetta  a prescindere dalla presenza o meno nel fabbricato di un ultrasessantacinquenne e anche in assenza di disabili (circolare 17/E 2023).

CREDITO – 75% su una spesa massima di:

• euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità funzionalmente indipendenti
• euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
• euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari

INTERVENTI AMMESSI – interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti

• sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti),
• rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori),
• rifacimento di scale ed ascensori
• inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o di piattaforme elevatrici
• rifacimento esterni
• ecc

gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236 in materia di barriere architettoniche.

UTILIZZO DEL CREDITO – detrazione in 5 quote annuali / sconto fattura / cessione del credito

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